Laura Formichella presidente dell’Istituto Eccellenze Italiane Certificate

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Per la prima volta una donna alla presidenza dell’Istituto Eccellenze Italiane Certificate. È Laura Formichella, avvocato membro di Nctm Studio Legale, docente universitaria ed esperta di diritto cinese. Subentra a Federico Gallia di Cma Macchine per caffè e sarà affiancata dai vicepresidenti Orlando Grondona (Biscottificio Grondona) e Claudio Grigoletto (Vecogel). Si avvarrà della collaborazione di Luigi Odello (Centro Studi Assaggiatori) riconfermato amministratore delegato dell’Istituto. Completano gli organi di governo i consiglieri Andrea Macchione (Domori), Mauro Soldera (Soldera Case Basse) e Luigi Ranieri (Rovagnati), mentre Giuseppe Fabbri (Bonifanti) è controllo contabile e Mario Fregoni (già Università Cattolica), Eugenio Brentari (Università di Brescia) e Enrico Toti (avvocato di Nctm Studio Legale) compongono il collegio dei probiviri.

L’Istituto è tra i pochi in Italia a garantire il buono ai consumatori mediante la certificazione sensoriale che esegue sulla base di un un severo disciplinare che prevede l’analisi sensoriale scientifica, ma si distingue anche per essere un luogo ideale di riflessione, un network formato da imprese che si distinguono per l’attenzione al benessere del consumatore e per la spinta verso l’innovazione sostenibile.
Tra i progetti del nuovo consiglio vi è la messa a punto di un metodo per la certificazione dell’eccellenza dell’azienda sotto la garanzia di professori universitari, l’impiego di nuove forme di digitalizzazione tipo blockchain per offrire la più assoluta trasparenza e moderne tecniche per misurare la soddisfazione dei clienti e la reputazione.
Come dire: l’eccellenza non autoreferenziale, ma provata con rigore scientifico.