Esistono ancora l’assaggio e la degustazione? È una domanda che sorge spontanea dalla constatazione che ogni presentazione di un vino o di un’altra bevanda, o di un’elaborazione gastronomica, oggi viene targata come analisi sensoriale. Ma per noi tale non è, perché in ambito scientifico si può parlare di analisi sensoriale solo quando esiste un disegno sperimentale, viene condotto un test secondo determinati criteri e i dati sono elaborati e sottoposti a verifica secondo attendibilità, affidabilità ed esaustività. Tra i test più utilizzati oggi troviamo quelli ad alta utilità informativa, quelli considerati dal prof. Eugenio Brentari dell’Università di Brescia nella relazione che riportiamo in video tenuta a Vite Colte a Barolo durante il workshop dell’International Academy of Sensory Analysis.